CHIESE E MONUMENTI SACRI

Chiesa - Castelnuovo Rangone

 

La Chiesa parrocchiale è a forma di croce latina, stile ionico a una sola navata, orientata liturgicamente da est a ovest. Fu edificata tra il 1856 e il 1864. Agli inizi del novecento (1901-1903) l’edificio fu allungato, giungendo alle attuali dimensioni mentre negli anni 1921-1923 la Chiesa fu completamente affrescata dai pittori modenesi Evaristo Cappelli ed Enrico Ferrari. L’attuale facciata fu costruita nel 1927 su progetto dell’architetto milanese Manfredo d’Urbino. In quell’occasione fu chiusa una delle entrate laterali (quella sull’attuale via Matteotti), e si ricavò lo spazio per il Fonte Battesimale, su cui fu posta una pregevole statuetta di bronzo raffigurante San Giovanni Battista, opera, si dice, del noto artista modenese Giuseppe Graziosi. Dietro l’Altare maggiore, nell’abside c’è il Coro, composto di 23 stalli di legno di noce massiccio, disposti su due ordini (15 nel superiore, 8 nell’inferiore), acquistati nel 1883 dal Convento di San Cataldo di Modena. L’attuale Chiesa ha sette altari .Sul maggiore, dedicato a San Celestino I papa, risalta il grande quadro dipinto negli anni 1871-1873 dal pittore modenese Adeodato Malatesta, che ritrae S.Celestino mentre consegna a San Cirillo il decreto sull’eresia di Nestorio. Nel 1888 venne edificato il campanile, su disegno dell’architetto castelnovese Pio Soli. La Chiesa è ulteriormente arricchita dalle grandi vetrate realizzate tra il 1988 ed il 1992 dal pittore castelnovese Ferruccio Bertoni; in particolare quella posta sull’ingresso principale mostra la Madonna e San Celestino I (patrono di Castelnuovo) e vuole ricordare che proprio papa Celestino, nel Concilio di Efeso dell’anno 431 proclamò solennemente “Maria madre di Dio”.

 

Chiesa di Santa Maria del Tiepido (Castelnuovo)

Questa chiesa è nominata in tre bolle papali la più antica delle quali risale al 1112. È pure nominata in una carta del 1192 conservata nell’Archivio di Stato di Modena. La località è sicuramente interessante. Sicuramente fu abitata in età romana, come dimostrato da reperti archeologici: un sarcofago in tufo, datato al II secolo dopo Cristo, un frammento di pavimento a mosaico in pietruzze bianche e nere; resti di muri di case, tutti della stessa epoca. La chiesa di Santa Maria del Tiepido è citata a partire dal XII secolo. All’esterno della chiesa si possono ammirare alcune pietre manubriate di età romana.

 

Chiesa Montale

 

Chiesa Parrocchiale di Montale

La chiesa di Montale, dedicata a San Michele arcangelo, era in origine la cappella dell’antico castello. Nel 1581 don Giovanni Battista Montanari regalò il bel vaso di marmo del battistero. Nell’anno 1673 venne fatta erigere la cappella e l’altare di Sant’Antonio da Padova. Nel 1698 don Francesco Romoli fece costruire la sacrestia. Le pitture nell’abside della chiesa risalgono al 1897 e sono opera del prof. Fermo Forti, il quale lasciò un saggio del suo valente pennello nel quadro “San Michele e San Zeno”.

 

La Madonna del Portico

All’interno del castello di Castelnuovo esisteva una piccola cappella di cui è rimasto attualmente soltanto un affresco raffigurante la Madonna col Bambino. Si tratta di un ritratto a dir poco dolcissimo da cui traspare, sprigionata da abbozzanti contorni, una composta, ieratica bellezza. La Madonna ivi affrescata è conosciuta come “Madonna delle Grazie”.